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Aloe vera: a cosa serve, come si usa

giovedì 10 ottobre 2024

È ancora molto di moda l’Aloe vera (= A. barbadensis) non solo perché è tanto benefica per il nostro organismo, ma anche perché è una pianta grassa facile da coltivare e graziosa come decorazione, soprattutto in primavera quando fiorisce (solo in esterni e se si trova bene). La trovate facilmente in tutti i Centri Giardinaggio.

La riconoscete fra le centinaia di specie e varietà di aloe perché le sue foglie, carnose e triangolari inserite su un fusto che man mano cresce, sono prive di spine pungenti lungo i bordi. Può anche fiorire, tra marzo e maggio con un fusticino (lungo anche 1 m) che porta un’infiorescenza a pannocchia di numerosi fiorellini gialli e arancione, campanulati. Alle nostre latitudini, non vengono fecondati e quindi non si formano frutti.

Il gel di Aloe vera

Aloe vera è ricercata perché possiede importanti proprietà fitoterapiche: il succo gelatinoso che contiene è un eccezionale emolliente e cicatrizzante, nonché un rinforzante delle difese immunitarie che si comporta anche da antibiotico, antifungino e antivirale. Inoltre è un potente lassativo, e contiene ben 150 componenti attivi, fra cui aminoacidi, vitamine e minerali che, nel complesso, migliorano le funzioni fisiologiche dell’organismo.

Tuttavia, per poterne usufruire in casa in modo continuativo ricavandolo dalle proprie piante, bisognerebbe coltivarne almeno una decina, data la lentezza di crescita degli esemplari… Per prelevarne il cuore gelatinoso, infatti, bisogna sacrificare le foglie: vanno sbucciate per enucleare la parte carnosa, flessibile, flaccida, trasparente e scivolosa. La polpa va utilizzata immediatamente, per evitare che si ossidi, perdendo buona parte delle sue proprietà. Ma non si può eccedere con il dosaggio, quindi bisogna prelevarne non più di 2 cm per volta. Il sapore è molto amaro (da addolcire con miele) e intensamente aromatico.

Aloe vera in stanza da letto

Infine, fra le tante virtù dell’aloe vera, c’è anche la capacità di depurare l’aria: secondo le ricerche sulle piante antinquinamento effettuate dalla Nasa, è in grado di rimuovere dall’aria degli ambienti chiusi le sostanze chimiche e nocive, come la formaldeide. Inoltre, poiché durante la notte libera ossigeno e assorbe anidride carbonica, risulta adattissima a vivere nella nostra stanza da letto.

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