Un trionfo di giallo nel giardino primaverile, una vera gioia per gli occhi! La Kerria japonica “Pleniflora” è un arbusto elegante che incanta con i suoi fiori arancioni, simili a piccole rose. E in effetti è conosciuta anche come “rosa giapponese”: ha origine in Estremo Oriente, dove cresce spontaneamente nei boschi e su pendii montuosi, ed è stata introdotta in Europa solo nel XIX secolo come pianta ornamentale. Il nome Kerria deriva da William Kerr, un botanico scozzese del XVIII secolo.
L’arbusto ha fusti arcuati e verdi, con fiori doppi di un bel colore dal giallo oro all’arancio vivo, che dalle nostre parti cominciano a fiorire alla fine di marzo e si mantengono per qualche settimana (in questi giorni le Kerrie della Floricoltura sono in piena fioritura ed è impossibile non notarle). Solitamente cresce fino a un’altezza di circa 90–120 cm e può espandersi fino a 90–150 cm di larghezza, mantenendo normalmente una forma arrotondata e compatta. È una pianta relativamente facile da coltivare, ma ci sono alcuni aspetti da considerare per garantirne una crescita sana e una fioritura abbondante.
Ecco alcuni sintetici consigli per la coltivazione di questa varietà nel tuo giardino:
- Esposizione: la Kerria “Pleniflora” cresce meglio in luoghi che ricevono luce indiretta o mezz’ombra. Può tollerare il sole pieno, ma in climi caldi, l’ombreggiatura parziale è preferibile per evitare che i fiori appassiscano troppo rapidamente. In ombra profonda, la fioritura potrebbe essere meno abbondante.
- Rusticità: sebbene la Kerria sia resistente al freddo (fiorisce bene anche in climi freddi), durante l’inverno può beneficiare di una protezione aggiuntiva, specialmente nelle regioni più fredde. Puoi coprire la base della pianta con uno strato di pacciamatura per proteggere le radici dal gelo.
- Terreno: la pianta predilige terreni umidi, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Assicurati che il suolo non trattenga troppa acqua, in quanto l’umidità stagnante può causare marciume radicale. È utile arricchire il terreno con compost per migliorarne la qualità.
- Irrigazione: mantieni il terreno costantemente umido durante la stagione di crescita, ma evita i ristagni d’acqua. Una buona irrigazione è importante soprattutto nei periodi più caldi e secchi, ma il terreno deve sempre avere un buon drenaggio.
- Potatura: fiorisce su legno vecchio, quindi è importante potare delicatamente dopo la fioritura, rimuovendo i rami secchi o danneggiati per mantenerla ordinata. Una potatura più drastica può essere effettuata all’inizio della primavera, ma fai attenzione a non tagliare troppo, per non compromettere la fioritura dell’anno successivo.
- Fertilizzazione: per favorire una fioritura rigogliosa, puoi somministrare un concime bilanciato a inizio primavera, prima che la pianta inizi a fiorire. Evita concimi troppo azotati, che favorirebbero la crescita vegetativa a scapito della fioritura.
- Malattie e parassiti: la Kerria japonica può essere soggetta a malattie fungine come la ruggine e il marciume radicale, specialmente in condizioni di umidità eccessiva. Tra i parassiti, può essere attaccata da afidi e cocciniglie, che succhiano la linfa. Per prevenire problemi, è importante mantenere una buona circolazione dell’aria e un’adeguata gestione dell’irrigazione.
- Rinvaso e moltiplicazione: se coltivata in vaso, rinvasa la pianta ogni 2-3 anni, utilizzando un buon terriccio universale. La Kerria può essere propagata per talea a partire dalla primavera o dall’estate, per ottenere nuove piante da inserire nel giardino.
Scegliere una Kerria japonica “Pleniflora” significa aggiungere un appariscente arbusto decorativo che fiorisce abbondantemente in primavera, con fiori doppi che “illuminano” il giardino. È resistente, facile da coltivare, richiede poca manutenzione e si adatta bene a diverse condizioni di luce e suolo. Perfetta per bordure, giardini ombreggiati e come punto focale del giardino, anche a ridosso di muri ed edifici, la Kerria offre un’ottima resistenza al freddo e una lunga stagione di fioritura.